25 novembre 2009

Situazione intermarket

Intermarket

A distanza di ormai 9 mesi di rialzo dell’azionario e non solo, vediamo come la situazione intermarket si presenta oggi. S&P500 sui massimi di periodo, oro che continua a ritoccare massimi storici, dollar index sui minimi di periodo e obbligazionario che va un po’ per la sua strada e da 5 mesi a questa parte viaggia in tendenziale armonia con l’azionario con massimi e minimi ascendenti. L’obbligazionario in questo scenario è forse l’elemento che storpia, visto che con un azionario sui massimi ci si aspetterebbe un obbligazionario con valutazione decisamente inferiori.

In tutto questo scenario l’elemento che poi stona, qui non riportato, sono i volumi che mentre sull’oro seguono il trend rialzista, sull’azionario sono decisamente decrescenti.

Ma quindi tutta questa liquidità immessa nel mercato dove va? Analizzando esclusivamente i grafici si direbbe che serve per comprare un po’ di tutto. Ci si indebita in dollari e si comprano azioni, oro e anche obbligazioni. Come accennato sopra a mio modo di vedere l’elemento che stona è l’obbligazionario, ma evidentemente sconta una situazione di tassi bassi ancora per molto tempo; il resto viaggia perfettamente correlato in una dinamica che probabilmente trova il suo epicentro nel dollaro. Fondamentale come non mai diventa l’osservazione delle manovre sul cambio per determinare poi il proseguire degli altri mercati.

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