27 gennaio 2010

Eurostoxx50 - statistiche

Col presente lavoro si è voluto verificare se il movimento percentuale dell’indice abbia una certa regolarità e se tale movimento è definibile entro certi limiti. Il lavoro è stato suddiviso in una serie di grafici annuali, perchè la concentrazione in un unico grafico avrebbe reso la lettura meno precisa. Ogni grafico mostra le escursioni percentuali riferite in un intervallo temporale di 20 sedute borsistiche. In sostanza si è voluto rispondere alla seguente domanda: se io oggi osservo il valore dell’indice, tra 20 sedute borsistiche quale sarà il suo valore e di conseguenza quale sarà stata la variazione percentuale? Questo è stato fatto per ogni intervallo di tempo a partire da t, t+1,t+2, ecc.

Nei grafici degli anni dal 1999 in poi è stato introdotto anche l’indice di volatilità, questo per dare un’ulteriore filtro ed osservare se le maggiori o minori escursioni percentuali corrispondono a determinati valori della volatilità.

Da quello che emerge sembra abbastanza evidente che mediamente le oscillazioni a 20 sedute avvengono all’interno o in prossimità del 10%. In situazione di forte direzionalità invece si assiste anche a variazioni che si spingono fino al 15-20%, ma sono sempre situazioni temporanee destinate a rientrare nel giro di poco tempo.

Tutto questo vuole poi trovare applicazione nel mercato delle opzioni e nella ricerca della vendita di posizioni che statisticamente andrebbero a morire senza comportare ulteriori interventi.

Tutto quanto sopra detto è possibile vederlo qui in forma di slide.

24 gennaio 2010

S&P500 index

S&P 500 INDEX

Il benchmark per eccellenza a differenza dei nostri indici europei ha perso poco più del 5% e sicuramente mostra meno debolezza dei nostri indici casalinghi. La prossima settimana ci troveremo al test della trend line e del primo livello di supporto a 1.080 dove la mancata tenuta potrebbe spingere i prezzi verso 1.045.

Wti

miNY Crude Oil Full0310 Future

Il petrolio dopo la rottura dei massimi precedenti a 82$ ha fatto ben poca strada potendo di conseguenza individuare tale rottura semplicemente come doppio massimo. La spinta rialzista ha sicuramento perso di tono e dopo le recenti prese di beneficio, le quotazioni si troveranno al test della trend line in area 70$. Il trend principale rialzista resta tutt’ora intatto e solo violazioni di area 68$ minerebbero il trend principale.

Gold

Gold Full0210 Future

Oro che segue le dinamiche del mercato azionario, con prese di profitto che hanno portato le quotazioni in area 1.090 dai massimi fatti registrare il 3 dicembre 2010 a 1.227 con una perdita di quasi il 12%. Se le quotazioni continuassero con questo trend si dovrebbe aspettare area 1.020 per valutare interessanti opportunità di acquisto.

Dax future

DAX Full0310 Future

Anche il future sull’indice tedesco ha perso poco meno del 9% in questa fase discendente ed anche qui i prezzi sono prossimi al test del primo significativo supporto in area 5.500

Eurostoxx50 future

DJ ESTOXX 50 Full0310 Future

Dai massimi dell’11 gennaio 2010 a 3.044 ai minimi fatti segnare venerdì i prezzi sono retrocessi di oltre il 9% in 11 sedute borsistiche. La trend line che sosteneva l’ultimo movimento è stata violata al ribasso e le quotazioni si accingono al test del primo supporto in area 2.730. La mancata reazione o tenuta del supporto indicherebbe una marcata forza ribassista che potrebbe essere solo all’inizio, visto che in situazioni di cambio della dinamica del trend i supporti vengono spazzati come niente evidenziando il cambio in atto del trend primario.

21 gennaio 2010

Bund future & OI

Bund&OI

Bund call-put

Settimana prossima, il 29 gennaio scadranno le opzioni febbraio sul bund. L’open interest come evidenziato dai grafici, non presenta particolari esposizioni sul lato delle call. Si vede che è abbastanza distribuito tra 123 e 125. A voler azzardare si potrebbe pensare che la chiusura potrebbe avvenire proprio sotto area 123. Sul lato delle put si notano esposizioni decisamente superiori. Il baluardo lo troviamo in area 120, ma anche a 121 si notano un certo numero di posizioni. La chiusura si potrebbe assestare tra 121 e 123. Data la situazione dei mercati tuttavia ci potrebbe essere una corsa del bund, che troverebbe a quel punto sostegno anche nella copertura delle posizioni ribassiste montate proprio da 123 in su.

Dax future

DAX Full0310 Future

I prezzi hanno violato al ribasso la trendline che guidava l’ultimo movimento rialzista con prezzi che sembrano proiettati verso il supporto identificabile in area 5.500, con area 5.300 che rappresenta un baluardo di fondamentale importanza in caso di discesa persistente dei prezzi.

Eurostoxx50 future

DJ ESTOXX 50 Full0310 Future

Giornata decisamente pesante con il future che lascia sul terreno oltre il 3% con volumi decisamente alti (oltre 2mln). Graficamente si vede come i prezzi si sono per il momento appoggiati in prossimità della trend line che identifica l’ultimo movimento rialzista. Inutile dire che la situazione sembra alquanto delicata e il proseguimento della negatività porterà i prezzi verso il primo livello di supporto identificabile a 2.730.

Vstoxx

17 gennaio 2010

Eurostoxx50 future

DJ ESTOXX 50 Full0310 Future

Venerdì c’è stata la violazione di area 2.960 che rappresentava il minimo per la violazione dello swing giornaliero. I volumi sono stati maggiori della media degli ultimi 10 giorni. Lo swing a 3 giorni resta ancora al rialzo ma la violazione del minimo a 2.926 di venerdì lo farebbe girare al ribasso. Il proseguimento del ribasso vedrebbe il primo target significativo in area 2.730 e il target spartiacque a 2.650 che rappresenta la linea di confine tra inizio della fase down e mantenimento del trend ascendente. Tali target saranno visibili tuttavia solo con quotazioni sotto 2.880; il mantenimento di tale livello dovrebbe difatti riportare i prezzi a salire. Ritorni sopra i massimi vedrebbero le quotazioni dapprima spingersi verso i 3.100, la cui violazione troverebbe l’importantissimo livello dei 3.200.

07 gennaio 2010

Wti

Wti swing 1 week

Ebbene rieccoci nuovamente sui massimi; nella giornata di ieri le quotazioni hanno superato la soglia degli 82$, ed il tutto è avvenuto con un certo movimento di volumi. Più decisa è stata la rottura dei massimi da parte del brent, ma se tanto mi da tanto…

Ritracciamenti permettendo, visto che la salita è stata decisamente forte e gli oscillatori gridano vendetta, sembrerebbe proprio che la strada per i 90$ sia ormai aperta.

A quei livelli si vedrà poi il da farsi.