04 dicembre 2009

Bund e Open Interest

Cos'è l'Open Interest?

L'open interest esprime il numero di contratti aperti, futures o opzioni, in un determinato momento e su una singola scadenza.
Dunque l'open interest è un numero maggiore di 0 che cresce con l'apertura di nuove posizioni e diminuisce alla loro chiusura.


Si possono identificare alcune caratteristiche proprie dell'open interest, utili ad interpretarne la dinamica nell'arco della vita del singolo contratto fino alla data di scadenza:


1. l'open interest, in particolare dei contratti future, tende ad annullarsi nei giorni che precedono le scadenze (nei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre). Ciò accade per il fenomeno del rollover, cioè la chiusura dei contratti in essere sulla scadenza più vicina per poterli riaprire sulla scadenza successiva: il rollover, quindi, consente all'operatore di trasferire la propria posizione, ormai in scadenza, sulle scadenze successive. Per effetto del rollover, quindi, l'open interest tenderà ad annullarsi sulla scadenza più vicina, per incrementare sulle scadenze immediatamente successive;


2. l'open interest è una grandezza diversa dai volumi negoziati: come già sottolineato, tutti i contratti aperti e chiusi nell'arco dello stesso giorno non determinano alcuna variazione di open interest a fine giornata. D'altra parte se, ipoteticamente, i volumi su un determinato contratto con una data scadenza fossero pari a zero per un giorno, l'open interest avrebbe comunque un valore positivo, pari a quello del giorno precedente (se non si chiude nessun contratto la situazione rimane immutata);


3. l'open interest esprime di per sé, quindi, l'interesse degli operatori a mantenere delle posizioni aperte su un determinato contratto e su una data scadenza ma non dà una indicazione dei relativi volumi negoziati.
Più nel dettaglio


Mantenendo presente che ogni contratto scambiato presuppone l'interazione di due controparti, una in acquisto e una in vendita, si possono avere delle variazioni sul dato di open interest:


- se entrambe le controparti, scambiando il contratto, aprono una nuova posizione (in pratica uno va long e l'altro short, mentre entrambi prima erano flat), l'open interest cresce di +1, cioè un nuovo contratto aperto;


- se, scambiando il contratto, una controparte apre una nuova posizione e l'altra ne chiude una precedentemente aperta, si avrà un nuovo contratto aperto e uno già in essere che verrà chiuso (chi era long chiude passando il contratto ad un altro che da flat va long, oppure chi era flat shorta vendendo ad uno shorter che quindi si ricopre .. dunque uno scambio tra persone della stessa "fazione"): la variazione di open interest sarà data da +1 - 1 = 0;


- se entrambe le controparti, scambiando il contratto, chiudono una posizione aperta in precedenza (chi era short si ricopre, chi era long gli vende il contratto, chiude e porta a casa), si avrà una variazione di open interest pari a - 1, cioè un contratto chiuso.

Bund & OI

Tale grafico vuol mettere in relazione la somma degli Open Interest aperti sulle varie basi e scadenze con le quotazioni del sottostante. Il rosso e la sua degradazione evidenziano le posizioni aperte sulle PUT, mentre il verde e le sue degradazioni evidenziano le posizioni aperte sulle CALL.

OI call-put Bund

Per una maggiore facilità di lettura si è anche isolato il semplice Open Interest sulle CALL e sulle PUT distintamente con evidenziato da colori diversi il peso di ogni posizione su ogni scadenza.

Il successivo grafico invece prende in considerazione l’Opent Interest del solo prossimo alla scadenza, in questo caso il mese di Gennaio, e le sue variazioni giornaliere.

OI call-put Bund Gennaio

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