Mentre l’azionario staziona sui massimi, seppur con qualche presa di beneficio che però dura l’istante di qualche seduta, l’obbligazionario si muove in un laterale compreso tra 123 e 120 ormai da luglio 2009. Finche non si esce da questa fascia direi che l’operatività è alquanto scontata.
Leggermente differente è la situazione sul T-Note, che mostra un andamento moderatamente ascendente con prezzi che stazionano intorno ai massimi di periodo come sul Bund, evidenziando una certa correlazione positiva con l’azionario. Tale correlazione molto probabilmente è dettata dal protrarsi si una situazione dei tassi estremamente bassa, con l’obbligazionario che sembra vedere una manovra di rialzo ancora distante e di conseguente si muove seppur con le sue limitazioni di pari passo con l’azionario.
Nessun commento:
Posta un commento