13 novembre 2009

Dow Jones Industrial – Dow Jones Transportation

DJI-DJT

 

Nel 1897, Charles Dow sviluppò due indici di mercato: l'Industrial Average, che includeva 12 blue chips e il Rail Average che ne includeva altre 20. Oggi sono noti come il Dow Jones Industrials Average e il Dow Jones Transportation Average. La "Dow Theory" risultò da una serie di articoli pubblicati da Charles Dow nel Wall Street Journal tra il 1900 e il 1902. Furono successivamente WilIiam P. Hamilton e Robert Rhea a riorganizzarne i concetti dopo la sua morte, strutturandoli nella forma attualmente conosciuta.

Dow paragonò gli andamenti di Borsa alle maree rendendosi conto che i prezzi dei titoli delle maggiori società tendevano a muoversi tutti insieme e che i pochi titoli con un andamento in controtendenza rispetto ai primi, ritornavano a seguire l'andamento generale nell'arco di qualche giorno o al massimo di qualche settimana. Ovviamente alcuni titoli presentavano un'accelerazione più alta di altri, ma il senso non ne mutava il sostanziale significato. Dow espresse il concetto di livello del mercato azionario calcolando il prezzo medio di un numero predefinito di titoli. Lo scopo della teoria di Dow è quello di prendere come riferimento il comportamento del mercato azionario come indice dello sviluppo generale. Questa teoria è alla base di quelle che saranno la stragrande maggioranza dei principi dell’attuale analisi tecnica.

Uno dei principi della teoria di Dow che viene ritenuto tra i più importanti è dato dal fatto che l'andamento degli indici industriali e dei trasporti debba essere concordante.
In questo modo quando l'indice Dow Jones Industrial Average inizia una presunta fase espansiva primaria, essa è ritenuta valida solo se si verifica in corrispondenza di una concomitante fase espansiva del Dow Jones Transportation. Un movimento di un indice non confermato può condurre a conclusioni errate.
La logica del principio prende vita dal fatto che se il mercato azionario è un barometro delle condizioni economiche, allora durante un mercato toro i prezzi crescenti devono riguardare sia le società che producono merci, sia le società che le trasportano. Nella borsa americana la storia ha dimostrato la validità di questo principio.

 

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